Detalhes

  • Última vez online: 2 dias atrás
  • Gênero: Feminino
  • Localização: Italy
  • Contribution Points: 0 LV0
  • Papéis:
  • Data de Admissão: Outubro 14, 2023
Completados
Mais Que Amigos
0 pessoas acharam esta resenha útil
de Lynnea
Abr 6, 2024
16 of 16 episódios vistos
Completados 0
No geral 6.0
História 6.0
Acting/Cast 6.0
Musical 6.0
Voltar a ver 6.0
Esta resenha pode conter spoilers

Una serie che mette sul piatto il "poco" e il "già visto", tirandolo per le lunghe

Occorre armarsi di una buona dose di tolleranza e tanta pazienza prima di iniziare a guardare questa serie. Quando assegno valutazioni alte a drama senza pretese e che sanno di già visto - cliché compresi - lo faccio perchè comunque fatti molto bene e quindi coinvolgenti da guardare. Quelle alte valutazioni acquisiscono senso se paragonate a di serie come "More than friends", che si pongono gli stessi semplici obiettivi ma non raggiungono nemmeno quelli.
Tutto già visto, ma gestito anche male. Ci sono solo 16 episodi - davvero tanti, troppi in questo caso - in cui lui, lei (e a volte anche l'altro) si rincorrono a vicenda. Quando a lei piace lui, a lui non piace lei. Quando anche a lui piace lei, a lei forse piace un altro. Quando lei ci ripensa, poi lui va via. Quando lei va oltre, lui torna indietro. E via così...per ben sedici episodi, nessuno - purtroppo - escluso.
Ripeto, mi va bene il già visto, ma con l'aggiunta di nuovi dettagli, qualche elemento caratterizzante e stimolante, non si chiede molto. Invece questa serie si concentra unicamente sull'improbabile triangolo amoroso e le varie rincorse tra di loro.
In virtù di un paio di scene comunque emozionanti, non tolgo la sufficienza. Ma non vado davvero oltre.

Leia Mais

Esta resenha foi útil para você?
Completados
Docinho
0 pessoas acharam esta resenha útil
de Lynnea
Mar 31, 2024
12 of 12 episódios vistos
Completados 0
No geral 6.0
História 4.0
Acting/Cast 7.0
Musical 6.0
Voltar a ver 6.0

Un drama melenso e senza trama

Ho visto questo drama tempo fa, forse dopo le primissime BL Thai. Mi aveva un po' delusa, l'avevo guardato sbrigativamente e poi archiviato. A distanza di alcuni mesi, ho provato a dargli una seconda chance. Niente, la prima impressione era quella giusta.
L'unico pro credo sia la buona chimica di coppia, sia per quanto riguarda il pairing principale che quello secondario.
Di contro, tante cose. Dal fatto che, diciamocelo, una trama non esiste. Ci sono solo una serie di elementi infilati - a volte un po' a caso - per accompagnare la relazione dei protagonisti nella direzione in cui si vuole andare. Non ci sono grandi drammi, veri e propri ostacoli, ma ci si limita a puntare tutto sul tema del "segreto" e del "non detto", anche dove ciò che viene celato non è niente di eclatante, tant'è che una volta svelato non va a sconvolgere chissà quali equilibri. Alcune scelte, poi, risultano così forzate da essere un po' assurde, vedi il fatto che i due siano stati promessi fin dalla tenera età per volere delle rispettive famiglie (ah, la logica, questa strana cosa misteriosa!). Gli attori abbastanza bravi, anche se l'attore che interpreta Lian mi suscita antipatia a prima vista. Se da una parte, dicevo, non esiste una storia vera e propria, dall'altra a peggiorare la situazioni arrivano una quantità disumana di scenette assurde: un conto è il momento un po' glicemico, ma comunque emozionante e romantico, un altro sono i siparietti melensi, così sdolcinati da risultare ridicoli e quasi imbarazzanti. Ecco, per arrivare alle - non poche, va detto - scene appassionate tra i due occorre però sopravvivere alla pioggia di zucchero a velo del prima e spesso anche del dopo.
Giusto per completezza, mi sono fatta del male e ho guardato anche il sequel e, non contenta, anche la spin-off su Yi e Diao. Per entrambe, confermo quanto già detto per la serie originale. Anzi, in alcuni passaggi sono riuscite pure a essere al di sotto di "Cutie Pie", che non è cosa da poco. Il giudizio finale è una sufficienza risicata, giusto per l'affiatamento tra le coppie. Ma non lo ritengo un motivo sufficiente per consigliarne la visione.

Leia Mais

Esta resenha foi útil para você?
Completados
Há Quanto Tempo
0 pessoas acharam esta resenha útil
de Lynnea
Mar 30, 2024
5 of 5 episódios vistos
Completados 0
No geral 8.5
História 8.5
Acting/Cast 8.5
Musical 8.0
Voltar a ver 8.5
Esta resenha pode conter spoilers

Un film davvero meritevole

Davvero un bel film. Riesce a sfruttare ottimamente il tempo a disposizione, con uno spaccato sulla difficile infanzia di Chi Soo, per poi mostrare un punto di partenza presente ben delineato. Chi Soo è diventato più forte, non subisce abusi e atti di bullismo come nel passato, ma il denominatore comune resta ancora lo stesso: non ha una vera famiglia. Bello l'incontro con Gi Tae - mi è sembrato un po' forzato ma poi a posteriori tutto acquista un senso - e come il rapporto tra i due evolve, velocemente ma mantenendo coerenza e naturalezza. Il culmine coincide con la scoperta dell'identità e dei rispettivi ruoli e da lì poi si giunge al momento finale - bello ma a mio avviso non la parte più intensa - con Chi Soo che in chiusura diventa finalmente parte di una vera famiglia.
Bravi gli attori, ho preferito più l'interprete di Chi Soo piuttosto che quello di Gi Tae. Proprio sul personaggio di Gi Tae resta la mia sola perplessità: il suo stile di vita, diverso da quello di Chi Soo, rende difficile credere a questo suo lato nascosto, di cui persino la sorella è ignara (lo vediamo molto valido nel combattimento, rende l'idea di anni di allenamento e in generale il coinvolgimento in questioni che non è tanto semplice mascherare in una vita normale). Per Chi Soo è diverso, non ha una doppia vita o persone vicine a cui nascondere chi è e cosa fa.
La cosa più sorprendente di tutte è però che si tratta di un film coreano che stranamente osa molto più del solito nelle scene intime, soprattutto se consideriamo il genere BL. Nulla di eccessivo o di volgare, ma fortunatamente nessuna scenetta a stampo con fermo immagine di 20 secondi, che se già a volte risulta ridicola in alcune serie romantiche, in un film di questo genere sarebbe stata davvero assurda.

Leia Mais

Esta resenha foi útil para você?
Completados
Jun and Jun
0 pessoas acharam esta resenha útil
de Lynnea
Mar 26, 2024
8 of 8 episódios vistos
Completados 0
No geral 8.5
História 6.0
Acting/Cast 9.0
Musical 9.0
Voltar a ver 8.5
Esta resenha pode conter spoilers

Serie semplice ma coinvolgente...Farà da apripista per drama futuri?

Serie decisamente piacevole. Vorrei dire "sorprendentemente" piacevole, ma la verità è che per qualche strano motivo - oltre alle valutazioni positive - mi aspettavo l'avrei apprezzata. E così è stato. Per assurdo, non è una serie priva di difetti. Ne ha, e molti. Ma è uno di quei rari casi in cui una serie mi prende così tanto da perdonarle praticamente tutto.
Le pecche le ho notate, tutte quante. Dal solito problema - tipico della maggior parte delle BL - di una breve durata (la metà rispetto alla media dei 16 episodi delle serie con coppia principale etero, e per di più il singolo episodio che dura un terzo rispetto all'altro...fatti due conti, il tempo è davvero ridotto), a una storia che - diciamocelo - proprio così articolata non è: non c'è stato un grande sforzo nella trama, peraltro infarcita da molti dei soliti cliché. Anche sull'attenzione per i dettagli qualche scivolone c'è stato e, per quanto graziosi, i piccoli Jun e Jun dei flashback si confondono abbastanza - difficile capire chi è uno e chi rappresenta l'altro - oltre ad alcuni passaggi successivi non poi così chiari o logici: Jun-direttore sembra aver seguito da lontano la vita di Jun-stagista, in un'attesa eterna senza aver pianificato alcuna mossa, tant'è che l'incontro è puramente casuale, in pieno stile "coincidenza delle coincidenze!". Anche banalmente il nome del prodotto ideato, June Jun, che si rifà in maniera più che palese al loro nome - come del resto il nome della serie stessa - non viene nemmeno fatto oggetto di alcuna ovvia riflessione da parte di nessuno. Tutte queste critiche però impallidiscono di fronte alla capacità di trasmettere e coinvolgere di questi giovani e promettenti attori. Attori che, per l'appunto, hanno esordito come protagonisti proprio in questa serie. Ottima la chimica tra i due, il loro modo di interagire è al contempo divertente, tenero, affascinante e intrigante. Valore aggiunto credo sia stato l'aver finalmente rotto il ghiaccio, per una serie coreana, rispetto ad alcuni tabù che tendono a soffocare anche le coppie più affiatate. Ben lungi dall'essere una NC18, poiché senza scene particolarmente esplicite o volgari - e va bene così - riesce comunque a mettere quel pizzico in più che fa la differenza in alcune scene (le considerazioni di Jun-stagista quando si ritrova seduto in braccio a Jun-Direttore, piuttosto che il bacio che si scambiano seduti accanto alla finta fidanzata di Jun-direttore, e l'apertura del regalo della suddetta ragazza nella scena finale). Nel 2023 intravediamo forse una serie che farà da trampolino di lancio, unendo i pregi delle serie coreane ma superando i limiti del ridicolo in cui a volte sconfina l'eccessivo pudore. Spero di rivedere questi attori cimentarsi con altri drama, spero di vedere di nuovo un copione che osa qualcosa di più e, se come mi auguro sarà la prima a mostrare un nuovo taglio nei Kdrama, non mi spiacerebbe in futuro poter contare su episodi di maggiore durata e trame più sostanziose. Ma, per il momento, va bene così. E' un punto di partenza. Bella, migliorabile, ma avviata verso la direzione giusta.

Leia Mais

Esta resenha foi útil para você?
Completados
Gogh, A Noite Estrelada
0 pessoas acharam esta resenha útil
de Lynnea
Mar 24, 2024
20 of 20 episódios vistos
Completados 0
No geral 7.0
História 6.0
Acting/Cast 8.0
Musical 7.0
Voltar a ver 7.0

Serie senza pretese, con poligoni amorosi troppo complessi rispetto al tempo a disposizione

Sono incappata in questa serie sulle orme dell'attore protagonista, Kim Young Kwang, è bene dirlo. E va detto che l'ho apprezzato molto, nel ruolo, nell'espressività, nella recitazione. Se devo dare un giudizio alla serie in sé, una commedia leggera che non fa né male né bene. L'avrei forse valutata qualcosa in più se non ci fossero stati due elementi in particolare, a mio avviso i principali difetti:
- la durata: i drama non sono strutturati come dei film che sanno starci in un paio d'ore, si dilungano per conformazione e in questo caso i 20 episodi sono fittizi, dato che durano meno di una ventina di minuti l'uno. In certi passaggi, insomma, che la sceneggiatura avesse una certa fretta era più che palese;
- la geometria della love story: già il tempo a disposizione è quello che è, non capisco complicare con una serie di intrecci complessi poi da sciogliere. Perchè non è nemmeno un triangolo amoroso, ma addirittura un quadrilatero (e, anche se solo accennato, la direzione sembrava volesse puntare a poligoni anche superiori).
Paragonerei questa serie alla ricetta per una buona torta - non squisita, ma comunque buona - dove però ci si mette troppi ingredienti e si sbagliano pure i tempi di cottura.

Leia Mais

Esta resenha foi útil para você?
Completados
Batendo Novamente
0 pessoas acharam esta resenha útil
de Lynnea
Mar 24, 2024
16 of 16 episódios vistos
Completados 0
No geral 8.0
História 8.0
Acting/Cast 8.5
Musical 7.5
Voltar a ver 7.5
Esta resenha pode conter spoilers
Bella serie, abbastanza all'altezza delle aspettative. Nessun elemento innovativo, abbiamo un drama con un buono ma scomodo che ci lascia le penne (il poliziotto fidanzato della protagonista), un cattivo che diventa buono (il protagonista), il buono che diventa cattivo (l'amico) e la protagonista. Seguono a ruota alcuni personaggi secondari che ho comunque apprezzato, Wendy in primis. Gli intrecci della trama seguono alcuni temi principali: quello della donazione del cuore dal fidanzato poliziotti a Kang Min Ho, i suoi piani di vendetta e per i quali si è speso tutta la vita, l'evoluzione a paladino dell'azienda che inizialmente voleva affossare, oltre al venire a patti con tutta una serie di emozioni e sentimenti mai provati/accettati prima. Cuore nuovo, vita nuova, insomma. I giochi di potere per il controllo dell'azienda mantengono un buon ritmo, non c'è mai quella mossa geniale alla "Doctor Prisoner" ma complessivamente l'obiettivo di mantenere alta l'attenzione è raggiunto. Avevo messo in conto il triangolo lei, lui e il cuore dell'altro...tirato forse un po' troppo per le lunghe. La protagonista è il tallone d'Achille della serie a mio avviso: non è riuscita a trasmettermi nulla, l'ho trovata davvero insignificante, non una grande prova di recitazione, ed è un peccato perchè il personaggio in sé aveva un buon potenziale. Molto meglio riuscito invece il personaggio di Kang Min Ho, ben strutturato e dalle molte sfaccettature e ben interpretato da un attore, Jung Kyung Ho, che avevo già avuto modo di apprezzare in Cruel City e che vedo azzeccato per questo genere di ruoli (tra l'altro qualcosa in lui mi ricorda vagamente Namgoong Min, il mio attore preferito in assoluto). Ergo, una bella serie, niente di eccezionale, ma comunque graziosa. Consigliata? Perchè no...

Leia Mais

Esta resenha foi útil para você?
Completados
Sangue
0 pessoas acharam esta resenha útil
de Lynnea
Mar 22, 2024
20 of 20 episódios vistos
Completados 0
No geral 7.5
História 7.0
Acting/Cast 7.5
Musical 7.5
Voltar a ver 7.0
Esta resenha pode conter spoilers

Una serie che concentra i pregi nella prima parte e tutti i difetti nella seconda

Avevo messo questo drama nella lista da vedere già da un po' di tempo, ma non mi decidevo mai. Probabilmente perchè l'immagine rappresentativa della serie (su Viki) faceva presagire una serie a tema vampiri banale e forse anche grottesca. L'immagine di fatto si è rivelata fuorviante (il nostro protagonista mai nemmeno berrà del sangue umano, quindi a maggior ragione mi chiedo perchè dipingerlo attaccato a una sacca di sangue manco sorseggiasse un'aranciata con la cannuccia). Arriva comunque il giorno in cui mi decido, ed è una piacevolissima sorpresa. I toni non sono grotteschi, anzi. Bella l'ambientazione, ben strutturate le premesse ambientate nel passato, interessante la visione del vampiro come infetto da un virus. I due protagonisti entrano in contatto, si prendono a frecciatine tra una diagnosi e un'operazione in sala operatoria e tutto fila che è una meraviglia. Nel mentre lui scava alla ricerca della verità, i vari personaggi secondari acquisiscono via via una definizione (chi palese, chi nascosta) e, davvero, riesco ad apprezzare un episodio dopo l'altro. Alcune delle scene banali e prevedibili che mi aspetto non ci sono, ed è anche un bene. Poi, però, l'inversione di rotta. Lasciamo quasi di colpo la sala operatoria, e la lasciamo praticamente per sempre, e la serie si concentra solo sul confronto tra le varie fazioni. Diventa un investigare, provocare, dubitare, verificare, reagire, praticamente a circolo chiuso. Se non fosse per qualche scena nella corsia dove si sperimenta sui pazienti quasi ci dimenticheremmo che il drama è partito con un'ambientazione medica predominante. Ogni tanto viene aggiunto un pezzo al puzzle - perchè prima o poi è chiaro che il mistero dovrà essere risolto - ma la serie perde di verve, l'entusiasmo scema e si seguono gli ultimi episodi giusto per la volontà di capire come verrà chiusa la vicenda. Soprattutto nella seconda parte ho trovato dei passaggi poco lineari, dalla scelta di eliminare l'amico coinquilino, idea che nella sua tristezza posso anche condividere perchè l'effetto "tutti buoni, tutti salvi" a volte spopola, ma che deve essere gestito bene. Se meritava una tale fine, meritava fosse pianificata con più cura, invece è stata davvero buttata lì male. Il finale, lo ammetto, non sono riuscita a capirlo e - come altri - ho dovuto cercare in rete l'illuminazione. Ok, capito, ma...se è risultato così incomprensibile a molti forse è già segnale che non è stato fatto per bene (poteva anche attendere il redivivo Corea e andare più avanti in Cecenia, tanto per dire...c'era bisogno dell'apparizione inaspettata? Boh.). Passando agli attori protagonisti, lui azzeccato per la parte. La sua compostezza ci stava tutta, anche se mi è venuto da chiedermi se si fosse calato splendidamente nella parte o se quell'aria imperscrutabile sia un limite all'espressività dell'attore (quello lo scoprirò dopo averlo visto in altre serie). Comunque, dicevo, lui freddo e conciso ci sta. D'altro canto lei avrebbe dovuto compensare...e ci prova, ma proprio non le riesce. Non sono riuscita davvero ad apprezzare l'attrice protagonista - che più volte mi ha ricordato un personaggio antagonista secondario di un'altra serie, pur non rivelandosi in realtà la stessa attrice - e che ho trovato davvero forzata e poco espressiva. Si vede lontano un miglio l'atteggiamento artefatto. L'affiatamento tra la coppia ne risente inevitabilmente, complice anche l'estenuante lentezza con cui evolve la relazione romantica (accontentiamoci di un bacio e poi prepariamoci a sentirli riferirsi all'altro come "primario" e "dottoressa Yoo" fino alla fine della serie). E gli episodi non sono i classici 16, ma ben 20, tempo e spazio insomma non mancavano. Già come pairing funzionano male e trasmettono poco, il carico di distanza aggiuntiva voluto dalla sceneggiatura ha dato il colpo di grazia. Mi sento però di concludere con un giudizio mediamente positivo, lo stesso dato ad altri drama nei quali ho riscontrato diversi difetti ma apprezzato dei pregi, con la differenza che nel caso di Blood la distribuzione non è uniforme: c'è una prima parte fatta davvero molto bene a cui segue una seconda parte fatta davvero molto male. Peccato.

Leia Mais

Esta resenha foi útil para você?
Completados
Laws of Attraction
0 pessoas acharam esta resenha útil
de Lynnea
Mar 13, 2024
8 of 8 episódios vistos
Completados 0
No geral 7.0
História 7.0
Acting/Cast 7.0
Musical 7.0
Voltar a ver 7.0

Una serie accattivante che degenera poi nella glicemia

Questa è una serie che esordisce in modo accattivante. Schietta e senza filtri, mostra immagini violente anche di un certo impatto (vedi la bambina investita per strada). Una volta tanto le motivazioni alla base della trama hanno un certo spessore, senza ridicoli drammi inventati sostanzialmente sul nulla. Da una parte poi abbiamo Tin, onesto e affranto, dall'altra Charn, cinico, bramoso del potere e più che disposto a vendere l'anima al diavolo. Il suo sorriso mordace è quasi un ghigno, un elemento che stona spesso col contesto ma che in realtà sottolinea quanto poco si faccia scalfire da tutto ciò che sconvolge le persone perbene.
Certo, sotto la scorsa c'è un passato di sofferenza, ma la scorsa non è una maschera, è reale: non finge di essere cinico, la sua storia lo ha portato ad esserlo per davvero. Un pesce, che non è più un pesciolino, e che mira a diventare un pesce grosso. Ed è tanto ambizioso e pieno di sé da voler divorare uno squalo come il politico corrotto di turno. Il suo modo di muoversi è un machiavellico "il fine giustifica i mezzi", totalmente incomprensibile per una persona che vuole ostinatamente confidare nella giustizia come Tin. La prima parte della serie è incalzante, il rapporto tra i due mantiene un buon ritmo, tra la mancata fiducia di Tin e le uscite pungenti di Charn. Il clou con la serata nel locale frequentato dal giovane presunto colpevole, dove l'affiatamento tra i due protagonisti è al massimo. Poi, però, accade qualcosa. Finita la serata la tensione scema e quando i due si salutano andando ognuno a casa propria con tanto di "ciao ciao" con la mano e sorrisi...boh, ho avuto l'impressione che la storia avesse appena virato su un binario parallelo. Il problema, è che su questo binario parallelo ha continuato poi fino alla fine. Se la caccia al colpevole sostanzialmente continua fino a trovare il giusto epilogo, i due protagonisti perdono tutta la verve e si riducono a una serie di sdolcinati e banali cliché. L'interazione accattivante si dissolve e lascia posto a sorrisi glicemici, scenette ridicole, siparietti da sit com. Nulla di male in sé, peccato che questo drama nei primi episodi fosse tutt'altra cosa. Rispetto alla scene intime, non sono contraria né a quelle esplicite né a quelle non esplicite: semplicemente, ritengo debbano essere in linea con la tipologia di ogni singola serie. Questa serie, per il taglio dato all'inizio, doveva trovare un riscontro simile anche nelle scene tra i due protagonisti, che sono state invece molto più all'acqua di rose del dovuto. Niente di insormontabile, per carità, ma quasi a ribadire che la seconda parte del drama cambia completamente angolazione. Merita la visione? Sì...mettendo in conto che all'iniziale entusiasmo probabilmente seguirà una piccola delusione.

Leia Mais

Esta resenha foi útil para você?
Completados
Hyde, Jekyll e Eu
0 pessoas acharam esta resenha útil
de Lynnea
Mar 11, 2024
20 of 20 episódios vistos
Completados 0
No geral 7.0
História 6.5
Acting/Cast 7.5
Musical 7.0
Voltar a ver 7.0
Esta resenha pode conter spoilers

Quando il troppo stroppia e i pregi diventano difetti

L'idea alla base della serie non è nuova - come dice il titolo si ispira al noto Dr.Jekyll e Mr. Hyde - ma la chiave di lettura sembra avere un buon potenziale di partenza: un Jekyll freddo, cinico, egoista e per nulla empatico e al contrario un Hyde che invece di essere un alter ego malvagio viene dipinto come un eroe, un salvatore, costantemente permeato da sorrisi e buone intenzioni.
Un meccanismo rovesciato che mi ha incuriosita e che già dopo i primi episodi mostra un ulteriore inversione: Seo Jin non è poi così freddo e calcolatore come si sforza di apparire e d'altro canto l'altruismo di Robin non è proprio così smisurato. Un doppio flip che sembra voler rimettere tutto in discussione, gettando l'idea che "la verità non è quella che appare". In realtà, alla fine, la verità si troverà un po' nel mezzo.
A condire la storia ci sono dei buoni temi a supporto: la psicanalisi, i ricordi del rapimento durante l'infanzia, con tematica poliziesca annessa.
Tanti aspetti positivi, insomma. Eppure...c'è mancato poco che non la terminassi. Il ritmo - non dico incalzante, ma quanto meno coinvolgente - dei primi episodi rallenta a una velocità da crociera. Il giro di boa l'abbiamo a metà serie, con la protagonista che finalmente fa 2+2 e scopre che non esiste alcun gemello, ma sia prima che dopo i tempi sono davvero troppo dilatati, parliamo di 20 episodi che potevano benissimo essere riassunti in poco più della metà. E poiché il troppo stroppia, tutti gli aspetti positivi sopracitati diventano delle zavorre: la questione dell'avvicendarsi dei due sembra voler proseguire all'infinito, la storia del rapimento e del recupero dei ricordi sembra la saga della "storia infinita", la dottoressa segregata, le sedute ipnotiche, ecc... a una certa viene da dire "ok, abbiamo capito, ora però andiamo avanti!". Sostanzialmente è proprio questo dilungarsi esasperante che affossa una serie dalle premesse più che buone. Anche il triangolo amoroso viene trascinato fin quasi alla fine e risolto con un ricongiungimento che non ha il tempo di essere percepito come tale (più che un protagonista che alla fine è sia Robin che Seo Jin, la spiacevole impressione è che lei si sia sposata con Robin per poi trascorrere la vita con Seo Jin). Poteva essere gestito meglio, insomma. In ultimo, c'è davvero un eccessivo buonismo: il dualismo bene/male di Jekyll/Hyde sparisce, e vogliamo far risultare buoni entrambi. Non contenti, anche al padre di Seo Jin viene condonato molto e, perchè no, pure l'amico d'infanzia, che ha fatto da antagonista per buona parte della serie, entra nella squadra dei buoni redenti. Alla fin fine, i cattivi sono tutti spariti, insomma.
Per quanto riguarda i due attori protagonisti, non conoscevo l'attrice ma l'ho apprezzata molto. L'attore che interpreta il Presidente l'ho già visto in altri drama - in primis Suspicious Partner - e lo trovo sempre una valore aggiunto. Quanto a Hyun Bin, servono due parole a parte: l'ho conosciuto nel più acclamato "Crash landini on you", che è stato anche il mio prima k-drama in assoluto, e che ha fatto da apripista a tutte le serie asiatiche che ho visto successivamente. Non avendo termini di paragone, all'epoca, l'avevo trovato ineccepibile - pur nei panni di un personaggio non particolarmente scattante, va detto - ma molti degli altri suoi drama ero finita poi per abbandonarli, ridimensionando la sua bravura a una triste monotonia interpretativa. Con questa serie, invece, si riscatta decisamente: non solo perchè ricopre ruoli diametralmente opposti ma perchè emerge in entrambi tutta quell'energia che mi era sembrata sopita persino nella sua sopracitata serie di maggior successo. Consiglierei questa serie? I primi episodi valgono la pena, ma mettete in conto di non arrivare alla fine.

Leia Mais

Esta resenha foi útil para você?
Completados
The Circumstances of Pungdeok Villa Room 304
0 pessoas acharam esta resenha útil
de Lynnea
Mar 10, 2024
8 of 8 episódios vistos
Completados 0
No geral 8.0
História 8.0
Acting/Cast 8.0
Musical 8.0
Voltar a ver 8.0

Una piacevole sorpresa!

Mi sono approcciata a questa serie con zero aspettative. Perché? Perchè molto breve (8 episodi da una mezz'oretta scarsa l'uno), per via della valutazione degli altri utenti (positiva, ma non eccezionale) e perchè - boh - la "locandina" mi portava a immaginare un drama incentrato su banali fraintendimenti.
Invece ho trovato una serie davvero piacevole, in tutte le accezioni del termine. Con questo voglio dire che se da una parte ne consiglio la visione, dall'altra è apprezzabile in modo semplice, non certo un capolavoro. Ma a volte una serie "carina pur senza pretese" può essere l'obiettivo di qualche ora spesa in modo soddisfacente.
La trama ricalca vari clichè, ma sen ben fatto, perchè non apprezzare. Nulla di nuovo, quindi, piuttosto il "già visto ma fatto bene", che personalmente non disdegno mai.
Uno spunto interessante è sicuramente la doppia connotazione del rapporto tra i due protagonisti, dove in ambiente lavorativo uno è il capo e l'altro l'impiegato, ma - e qui vuoi il clichè della "coincidenza delle coincidenze" - nella coabitazione la situazione si capovolge, l'impiegato diventa il proprietario e il capo l'inquilino.
Ammetto che nella prima metà della serie mi sovveniva spontanea una critica, ovvero come poteva l'erede perditempo e viziato, costretto per punizione a dirigere un reparto dell'azienda di famiglia, a dimostrarsi fin da subito preparato e brillante. Devo però dire gli sceneggiatori sono stati bravi, e in due passaggi successivi hanno dato linearità a ciò che sembrava senza senso. Bravi anche gli attori, buono l'affiatamento tra i due. Esteticamente parlando, la frangia a forma di cuore di Seo Jae Yoon è un vero e proprio pugno nell'occhio, così come le borse sotto gli occhi che l'altro protagonista sfoggia senza motivo - non a sottolineare una notte in bianco, per dire - in varie occasioni.

Leia Mais

Esta resenha foi útil para você?
Completados
Teoria do Amor
0 pessoas acharam esta resenha útil
de Lynnea
Mar 9, 2024
12 of 12 episódios vistos
Completados 0
No geral 6.0
História 6.0
Acting/Cast 6.0
Musical 6.0
Voltar a ver 6.0

Una serie senza punti di forza

Ho fatico a finirla, verso la fine molte scene le ho proprio saltate. Ennesima ambientazione accademica, ma ok. Trama inesistente, è un solo tira e molla tra un protagonista e la ragazza di turno mentre l'altro protagonista si strugge di nascosto. Il meccanismo del cuore infranto basta mostrarlo una volta e far intuire che la situazione mostrata è una delle tante, e invece davvero rivedere le stesse scene in cui cambia sostanzialmente la ragazza di turno e poco altro, diventa davvero noioso. Abbiamo capito che Third è innamorato perso, che è un amore sofferto, e abbiamo capito che invece Khai non ne ha la minima idea. Bastano due episodi per rendere degnamente l'idea, altrimenti il meccanismo diventa davvero soporifero, oltre che far risultare Khai estremamente tonto (poi a un certo punto capisce, mette alla prova, non capisce la reazione, sceglie di allontanare, non capisce cosa prova...il denominatore comune resta il "non capisce").
I due attori non mi fanno impazzire, buona ma non superba la recitazione, buona ma non fantastica la chimica tra i due. Sebbene anche in "Not me" avessi rilevato non pochi difetti, li ho sicuramente preferiti in quella serie piuttosto che in questa, il che è tutto dire. Mi trovo in disaccordo anche sul rating attribuito - in alcuni è classificata come +15, in altri addirittura come +18 - e non ne vedo davvero la ragione: non ci sono scene esplicite, violenza o riferimenti a tematiche di una certa sensibilità come può essere quella del suicidio. Quindi, boh, anche quello mi lascia perplessa.

Leia Mais

Esta resenha foi útil para você?
Completados
Last Twilight
0 pessoas acharam esta resenha útil
de Lynnea
Mar 8, 2024
12 of 12 episódios vistos
Completados 0
No geral 8.5
História 8.5
Acting/Cast 9.0
Musical 8.5
Voltar a ver 8.5

Una bella serie che tratta un tema inusuale in modo ben riuscito

Una serie sicuramente singolare, per via della disabilità data dalla cecità - quasi totale - di uno dei due protagonisti. Un tema delicato che viene trattato con inaspettato rispetto, e non come elemento decorativo della storia, inserito tanto per. Nella relazione tra i due e nella relazione tra Day e tutti gli altri si percepisce il senso del limite visivo, della difficoltà che comporta al di là della mancanza di immagini, colori e autonomia. La trama è coerente, rispetta i giusti tempi, l'evoluzione tra i due protagonisti - tra i vari personaggi in generale - risulta piacevolmente credibile (cosa purtroppo non scontata, in molti altri drama). Tutto non si riconduce alla love story tra i due, ma trovano spazio anche il rapporto tra Day e il fratello, Night, che ho trovato davvero interessante; il rapporto con i genitori dei due e per Mohk il senso di perdita della famiglia, sorella maggiore compresa. C'è delicatezza, emozione, tristezza, senso di impotenza, speranza, e trovano spazio anche momenti di divertente ilarità e ironia. Un mix ben dosato, grazie anche all'espressività recitativa dei vari attori, in primis l'interprete del ruolo di Day, davvero sublime nel rivestire i panni di un ragazzo impoverente. Forse l'unica figura che mi è risultata poco empatica è la madre di Day, il suo personaggio funziona da un punto di vista logico ma trasmette davvero poco a livello emotivo. I due protagonisti li avevo già visti in un'altra serie - Vice versa - che però non mi aveva minimamente colpita e, questa, forse, è stata una fortuna, perchè un limite che credo abbiano le serie che ripropongono le stesse coppie di attori sia quelli di non riuscire a creare una netta distinzione tra la serie più amata e quelle meno riuscite (effetto che temo ad esempio dovessi ritrovare Win/Team di Hemp Rope piuttosto che Pat/Pran di Bad Buddy...pur con una storia, un contesto e dei nomi diversi continuerei ad associarli alla coppia che impersonavano nella mia serie preferita). In questo senso, il mio scarso giudizio in Vice Versa ha fatto sostanzialmente la fortuna di Last Twilight. Altra cosa che ho apprezzato, e nella quale non ci speravo: la cecità di Day caratterizza praticamente tutta la serie. Davo per scontato, e non lo dico in modo positivo, che più o meno a metà serie ricevesse il trapianto di cornea e che quindi parte della storia sfruttasse la rimozione dell'ostacolo visivo come elemento di evoluzione della narrazione. E invece no, non è stata scelta la strada più scontata e facile, forse ad effetto, ma solo nell'immediato, preferendo invece una scelta più impegnativa e coerente. Se proprio proprio devo individuare un paio di pecche...il ritmo nella seconda parte rallenta un po', l'attenzione che non mi ha fatto perdere nemmeno un secondo dei primi episodi di tanto in tanto veniva un po' meno, ma si tratta davvero di poca cosa. L'altra critica è meramente estetica e rivolta a Mhok: l'accenno di baffetti al fanciullo proprio non dona.
In conclusione, una serie diversa dalle altre di cui mi sento di consigliarne la visione.

Leia Mais

Esta resenha foi útil para você?
Completados
Contei ao pôr do sol sobre você: Temporada 2
0 pessoas acharam esta resenha útil
de Lynnea
Mar 6, 2024
5 of 5 episódios vistos
Completados 0
No geral 7.0
História 8.0
Acting/Cast 8.0
Musical 8.0
Voltar a ver 5.5

Una serie che sa trasmettere forti emozioni, ma solo nelle scene drammaticamente struggenti

Lascio un riscontro unico che comprende sia prequel che sequel. Se il primo è la storia di un rapporto da costruire, il secondo riguarda una storia da mantenere. In entrambi, è evidente l'evoluzione dei personaggi principali. I Teh e Oh dei primi episodi di "I told sunset about you" non sono gli stessi che troviamo nel finale, e quelli che ritroviamo all' inizio di "I promised you the moon" non sono gli stessi con i quali terminerà la serie.
Una vera storia alle spalle, devo dire, non c'è. La trama si costruisce attorno a loro, mentre avrei preferito si inserissero in una contesto strutturato al di là della loro relazione.
Molto bravi i due attori: sebbene il personaggio di Teh nella prima serie non mi aveva del tutto convinta, devo ammettere che il livello di recitazione ed espressività è davvero molto elevato: sono molte le scene in cui trasmette emozioni senza nemmeno dover ricorrere a gesti o parole, semplicemente con lo sguardo.
E qui arriviamo a quello che trovo sia contemporaneamente il punto di forza e la debolezza di questo drama: la capacità di trasmettere emozioni. Sarò sincera, ho avvertito più e più volte una stretta al cuore, quasi un magone. Dovessi dare un voto per quanto ha saputo essere struggente, darei un 10 e lode. Ma avrei voluto provare anche altre emozioni, altrettanto intense, però positive. Le scene emotivamente strazianti sono molte, e quelle hanno davvero un impatto fortissimo. Minori i momenti di sereni o di rappacificazione, che però non mi hanno trasmesso quanto speravo. Per me una serie davvero emozionante è una serie che deve farmi stringere il cuore nei momenti drammatici, ma anche sorridere e magari ridere in altri, o sognare ad occhi aperti, commuovermi, entusiasmarmi. Il ventaglio delle emozioni è davvero vasto, ma questa serie è riuscita a trasmettermene solo una. Intensissima, per carità, ma solo quella. Va da sé, quindi, che non la riguarderei, nonostante le riconosca tutti i pregi sopraelencati.

Leia Mais

Esta resenha foi útil para você?
Completados
Oxygen: The Series
0 pessoas acharam esta resenha útil
de Lynnea
Mar 5, 2024
13 of 13 episódios vistos
Completados 0
No geral 5.5
História 4.5
Acting/Cast 5.5
Musical 7.0
Voltar a ver 5.0

Belle le canzoni, ma la storia e i personaggi propio non funzionano

Ho deciso di guardare questa serie poiché lo sceneggiatore era lo stesso di altri drama che ho apprezzato tantissimo. Purtroppo anche i migliori sbagliano, e questo ne è un esempio perfetto. La storia - quale storia? - è noiosa, prevedibile e poco coinvolgente. Il cast solo in parte azzeccato, l'attore che interpreta Guy non è stata una scelta brillante a mio avviso. La caratterizzazione del pairing principale lascia molto a desiderare: Guy è una sorta di orsacchiotto di peluche perennemente sorridente e pronto a dispensare buoni consigli di una banalità allucinante, Solo più che starsene impalato e fissare (sguardi che non trasmettono nulla), altro non fa. Se parliamo di un personaggio volutamente taciturno, deve essere in grado di esprimere tutto il non detto in altro modo, ma non è questo il suo caso. Tra le poche cose che meritano sicuramente la coppia secondaria formata da Kao e Phu: buone le premesse, buona la chimica tra i due, ma poi la scintilla iniziale si spegne e il rapporto evolve senza trasmettere più emozioni allo spettatore, ho avuto la sensazione di seguire con attenzione una bella bolla di sapone che, ahimè, a un certo punto è inspiegabilmente scoppiata. L'unica nota davvero davvero positiva riguarda la musica: le canzoni sono indubbiamente molto belle.

Leia Mais

Esta resenha foi útil para você?
Completados
I Feel You Linger in the Air
0 pessoas acharam esta resenha útil
de Lynnea
Mar 4, 2024
12 of 12 episódios vistos
Completados 0
No geral 6.5
História 6.0
Acting/Cast 7.0
Musical 6.5
Voltar a ver 6.0
Esta resenha pode conter spoilers

Un'eccellente ambientazione che da sola non può però tenere in piedi tutto il resto.

Tra i punti di forza di questa serie metto al primo posto l'ambientazione: una serie storica che una volta tanto non ci catapulta nel periodo Joseon come quasi tutti i period drama in circolazione, bensì negli anni '20 del secolo scorso. Abbastanza lontano da percepire la netta distanza col mondo odierno negli usi e costumi, ma sufficientemente vicino da individuare riferimenti comuni. I toni delle riprese sono davvero una chicca, perchè rispecchiano in pieno l'idea di trovarsi in un passato non remoto, quasi nostalgico, un vivere diverso, più semplice per certi versi ma più complesso e difficile per altri, dove la distinzione tra le classi sociali è ancora netta. Altro aspetto positivo, il personaggio di Jom, davvero ben interpretato e credibile in tutte le sue sfumature.
Infine, non posso non citare l'apprezzatissima suspance che regalano alcune delle prime scene, degne di un thriller-fantasy, tra colpi di scena e apparizioni.
Riconosciuti questi tre aspetti positivi, sono però costretta a bilanciare con altrettante critiche negative: al primo posto, la lentezza estenuante. E' proprio una questione di ritmo, che dal momento in cui ci ritroviamo nel 1927 diventa a dir poco soporifero. Mi è capitato spesso di riscontrare questo difetto nei drama storici, e sinceramente non capisco perchè il passato - anche se indubbiamente non era caratterizzato dal vivere frenetico odierno - debba però essere rappresentato proprio all'opposto, quasi che nessuno andasse mai di fretta e tutto si svolgesse a passo di lumaca. La seconda pecca, è il salto nel passato: di mio non sono un'amante delle serie con mondi paralleli o viaggi nel tempo, in questo caso ho fatto veramente fatica a comprendere il meccanismo (il finale, in particolare, tra l'arrivo - come ha fatto? - di Yai nel futuro e l'epilogo dei due nel tempo remoto mi ha lasciata con dei grossi punti interrogativi, già che non c'è stata mezza spiegazione). In ultimo, il personaggio di Yai mi ha trasmesso davvero poco: l'attore, che di suo già non mi ha esaltata, ha rivestito i panni di un protagonista ben diverso da quello che immaginavo e che ho trovato davvero insipido e poco incisivo, quasi una tappezzeria.
Una serie che tenta l'asso nella manica pur avendo pessime carte in mano: l'ambientazione singolare e davvero azzeccata da sola però non basta a vincere la partita! Da vedere? Se proprio - ma proprio - non vi viene in mente altro.

Leia Mais

Esta resenha foi útil para você?