Quello che più infastidisce è la quasi morte e subito la resurrezione in piene forze vitali, come se nulla fosse accaduto, dei feriti gravi da arma da fuoco o per i combattimenti ... come nelle favole e giochi dei bambini: si muore , ci si rialza come se nulla fosse accaduto. La protagonista sembra una gatta morta lenta nel reagire anche nei momenti più cruciali in cui occorrerebbe prontezza di reazione e azione e poi sempre in lacrime quando non allegra per motivi di cuore in maniera infantile. Un personaggio inconsistente , senza carattere ne spessore; è giusto giusto dai tratti carini e nulla più. Vuole conoscere chi ha ucciso sua madre ma è una credulona e sbaglia tutto , odiando le persone che hanno fatto del male a lei e non i veri colpevoli dell'omicidio; poi viene a sapere chi è il vero omicida e rimane senza reazione.
I personaggi il più delle volte sono contraddittori:allo stesso tempo buoni e malevoli , arrendevoli e forti, meschini e ed eroici, furbi e semplicioni, fedeli e traditori.
Una storia si colpi bassi, di avidità, di ingiustizie anche studiate.
Le cose belle sono: la simpatia del protagonista principale, e l'interpretazione efficace di alcuni attori.
Altro aspetto apprezzabile: le colonne sonore. Bella musica sin da principio che rende accettabile lo svolgimento della storia coprendone le tante vuotaggini.
A chi vuole una corposo intreccio di intrighi e azione non è adatto. A chi piace la lotta e l'apparenza di eroismo è consigliabile.